parte 1: terraferma
Questa volta è arrivata la Sicilia, che da qualche anno girava nell'aria. Ed è stato bellissimo, molto meglio di come avrei mai potuto immaginare. E' la fine di dicembre ma i prati sono coperti di fiori fantastici.
Le gole dell'alcantara, sotto il vulcano, colpiscono per la forza con cui l'acqua si è aperta la strada dentro le rocce. Il luogo è diventato un po un circo ma conserva il suo fascino inalterato.
Aranceti a perdita d'occhio. Un profumo delicato si diffonde ovunque.
La campagna tra enna e caltanisetta è speciale. Merita senz'altro un viaggio.
Prendete la vita con leggerezza, che la leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall'alto, non avere i macigni nel cuore.
Italo CalvinoL'ingresso alle gole che, d'estate si possono risalire a piedi.
Inspirai. Espirai. Mi sembrava di impazzire. Mi succedeva spesso. - C. Bukowsky.
Ascolta e dimentica, guarda e ricorda, fai e capisci.
Le colonne di basalto, residuo di vecchie colate, hanno una struttura straordinaria.
Sulle pendici orientali dell'etna, che da poco ha ricominciato a farsi sentire, la natura fa il suo corso, senza chiedere niente a nessuno. Da queste parti colate laviche di tutti i decenni lasciano il posto a giovani pinetine.
Ai gatti riesce senza fatica quello che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
Piazza Armerina. Magnifica Piazza. Magnifica città. Qui si mangia sempre alla grande.
Il coraggio è una storia d'amore con l'ignoto - Osho
“La più bella musica del mondo
è quella del vento, delle maree,
degli uccelli, del soffio del mare.”
Jacques Mayol
Nessun commento:
Posta un commento