venerdì 10 aprile 2020

Prima linea



John Prine - Far from me - Ascolta


John Prine - "All The Best" - Ascolta







A Baratti quando si poteva arrivare sul mare in macchina e stare tutto il giorno e fare campeggio. Poi ufficiale farmacista anni '50. Qua sotto con Pietro, il suo coccolo.


Quattro volte insieme in monte Athos, grecia, visti tutti e 20 i monasteri

 

Qua sotto ancora in grecia con la mamma. Hanno girato molto da quelle parti con la tenda in campeggio.


“La si prova nella vita quando muore il padre. Io ricordo che, quando morì il mio, quello che mi colpì era che ora ero in prima fila io. Sai, alla guerra c’è sempre uno che è avanti a te, c’è una prima linea, come nella Prima guerra mondiale, una prima trincea. E morto tuo padre non c’è più quella trincea, tocca a te.” T.Terzani


Ultima foto dei vecj insieme 




Lo zio PG era una delle persone più dolci e gentili che io abbia mai conosciuto. Mai arrabbiato, mai nervoso sempre una parola buona per tutti. E poi aveva sempre quella battutina pronta che sollevava sempre le sorti della conversazione e serviva a rallegrare gli animi tutti. Ingegnere civile dalle sorprendenti abilità pratiche e con una cultura scientifica vecchio stampo ma profondamente venata da quella classica, ha contribuito a progettare e costruire alcune delle più grandi autostrade di montagna italiane, dalla Venezia-Belluno alla Udine-Tarvisio. Appena ha potuto però se ne è andato via da Milano per tornare dove è sempre voluto stare, cioè nella sua casa di Cabia, tra le sue montagne. Il Sernio soprattutto, con la sua parete rosa al tramonto e con il suo profilo inconfondibile che era per lui un riferimento assoluto e che ha visto con indosso i vestiti di tutte le stagioni. 

Le sue giornate spese guardando quella montagna potevano essere, agli occhi di chi vede senza capire, tutte uguali, ma a guardare bene erano invece una straordinariamente diversa dall'altra come lo sono i fiori di monte. Disteso sul prato di fronte a uno stavolo o vicino al fuoco sotto un cielo pieno di stelle aveva capito, come poche altre persone che ho incontrato, la magia della terra che abitava, una terra di acqua e di neve, e a lui non serviva veramente nient'altro, ma cos'altro potrebbe servire? Profondamente credente, insieme alla sua Fernanda, che non lo ha mai lasciato un minuto anche nella durissima prova finale della sua esistenza terrena, ha condotto una vita semplice e splendida, dolce e piena di armonia antica, come ormai non se ne trovano più. Lui è stato come è stato non solo per come era nato, nella lontana terra d'Etiopia, ma per la bellissima vita piena di amore che ha vissuto


Secondo babbo, seconda mamma



“Che cos’è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l’idea che scomparirà in quell’attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo.” T.Terzani





“Uno è com’è non solo per come nasce, ma per la vita che fa.” T.Terzani

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