domenica 10 novembre 2013

Simone Perotti 2



“Un progetto, quando è la conseguenza concreta di un sogno, deve essere realizzato. In ogni caso. Il problema non è mai economico: non è che oggi manchino i soldi e dunque i sogni non si possono realizzare… Le cose sono esattamente all’opposto: non ci sono sogni, dunque i soldi per realizzarli non circolano, e questo appare a tutti come un ostacolo insormontabile (e una splendida scusa). Una buona idea, quando è irrorata dalla passione e dalla convergenza con un sogno, trova sempre il modo di essere realizzata.”


“Occorre introdurre nuovi ingredienti nelle formule economiche. La passione, ad esempio. La sua iniezione in un progetto è una delle variabili che riducono il budgetnecessario a realizzarlo. Ma non solo in sede macroeconomica, non solo nelle iniziative imprenditoriali o specifiche: i sogni rendono la vita meno cara in assoluto. Per tutti.”



La vita non è cara. Dipende da chi la vive. Se non hai sogni, è come se avessi tante falle nello scafo su cui stai navigando: per non affondare devi tapparle con cunei di legno tenero. E i cunei costano.



“Credo nella convinzione, assai meno nella coerenza. Che è molto diverso. Quando si è convinti di qualcosa e ogni giorno, nonostante le prove da superare, si continua ad esserlo, questo da fuori appare come coerenza. Cosa non così straordinaria. Il problema però è continuare quando non si ha più alcuna convinzione. Quella non è coerenza: è martirio.”



“Se abbiamo un sogno concreto, in cui crediamo fermamente, se non molliamo, il nemico si stanca. Uno che tiene duro ce la fa sempre. Ciò che lo ostacola mollerà, prima di lui.”