mercoledì 28 novembre 2012

...la giornata parte così

..la giornata parte così, con le notizie del mattino, quello che uno poteva fare e non ha fatto, quello che uno ha fatto e non doveva fare. ed è in ogni caso fantastico pensare alle molte possibilità che, nonostante tutto, questa giornata, e anche questa settimana e questo mese ci hanno potuto e ci potranno regalare.
Possibilità che molti altri non hanno mai avuto. Gente al confino.
E così, si riesce ad andare avanti, ad arrivare a metà giornata, con la sicurezza che ci saranno anche le notizie della sera e che, anche se piove a dirotto dalle 4.00 del mattino, e si può francamente dire che la giornata è orrenda, magari non lo è.
Poi fa di nuovo scuro, in qualche modo occorre tirare un bilancio della giornata, anche se evidentemente non siamo un impresa o degli operatori economici, ma tendiamo a farlo.
E arrivano le notizie della sera che a volte rassicurano e si pensa con fiducia al mattino successivo, a volte fanno la notte così lunga da affrontare, interminabile.


...ma siamo pronti, in fila. non siamo noi a decidere la direzione che prenderà la barchetta nel mare, possiamo correggere appena la direzione ma la rotta è già stabilita, spiace dirlo ma è così...


..l'unica certezza è che l'autunno darà il posto all'inverno e poi alla primavera e all'estate e ancora all'autunno, e forse ci verrà ancora concesso di camminare e respirare liberamente dentro queste 4 stagioni, sotto gli abeti per vederli vestiti e sotto ai larici senza più niente addosso. e il sole arriva ovunque, basta aspettare. w.

lunedì 26 novembre 2012

...elogio della solitudine


..questo è un sguardo sull'interno del mio cuore oggi...

"..anime salve, scritto con ivano fossati, e che trae il suo significato dall'etimologia delle due parole, vuol dire spiriti solitari, è una specie di elogio della solitudine. Si sa non tutti se la possono permettere, non se la possono permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati, non se la può permettere il politico, il politico solitario è un politico fottuto di solito, però sostanzialmente quando si può rimanere soli con se stessi io credo che si riesca ad avere più contatto con il circostante, il circostante non è fatto solamente dai nostri simili, direi che è fatto da tutto l'universo, dalla foglia che spunta di notte in un campo fino alle stelle,. e ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ai propri problemi credo addirittura che si riescono a trovare delle migliori soluzioni e siccome siamo simili ai nostri simili, credo si possano anche trovare soluzioni anche per gli altri...con questo non voglio fare nessun panegirico nè dell'anacoretismo del romitaggio, non è che si debba fare gli eremiti, o gli anacoreti...è che ho constatato attraverso la mia esperienza di vita, ed è stata una vita, non è che dimostro di avere la mia età attraverso la carta di identità, credo di averla vissuta, mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, invece l'uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura, ecco semplicemente questo."


...e questo invece è il raggio di sole che, sopra le nuvole, c'è sempre, pronto a uscire...


Quanti cavalli hai tu seduto alla porta 

tu che sfiori il cielo col tuo dito più corto 

la notte non ha bisogno 
la notte fa benissimo a meno del tuo concerto 
ti offenderesti se qualcuno ti chiamasse un tentativo. 

Ed arrivò un bambino con le mani in tasca 
ed un oceano verde dietro le spalle 
disse "Vorrei sapere, quanto è grande il verde 
come è bello il mare, quanto dura una stanza 
è troppo tempo che guardo il sole, mi ha fatto male " 

Prova a lasciare le campane al loro cerchio di rondini 
e non ficcare il naso negli affari miei 
e non venirmi a dire "Preferisco un poeta, 
preferisco un poeta ad un poeta sconfitto" 

Ma se ci tieni tanto poi baciarmi ogni volta che vuoi. 




domenica 25 novembre 2012

...oggi giornata di sole e di mare

Quando ti trovi d'accordo con la maggioranza, è il momento di fermarsi a riflettere (Mark Twain)



"...Lei all'inizio difendeva il luogo con l'energia appassionata che avrebbe dedicato alla difesa di un caro amico, poi ha adottato la tattica di non parlarne quasi mai, come non parla delle altre cose che per lei sono importanti e per Stefano una minaccia. Ma è decisa a preservare questa miscela di semplicità e naturalezza e conforto essenziale, assenza di pretese, assenza di peso. Vista da qui la città sembra assurdamente complicata e faticosa, tra attrito costante, fatica a vuoto, accelerazioni e rallentamenti continui, ragioni che arrivano come treni e si dissolvono, irrequietezza, insoddisfazione cronica. Forse è per questo che viene a San Minimo molto meno spesso di quanto vorrebbe: ogni volta si riempie di dubbi sulle ragioni di essere dov'è, fare quello che fa. Suo padre del resto lo chiamava "il giardino dei dubbi", in relazione alla sua teoria secondo cui è dai dubbi che nascono le idee più interessanti." Clare Moletto, Lei e Lui, Andrea de Carlo.



La giornata in se, non è stata male, anzi, averne di giornate così, però c'è un senso di spreco che non mi lascia mai, un'insoddisfazione permanente che riesce a togliere un buona percentuale di serenità a tutto quello che faccio. Una vena di malinconia sempre presente dentro di me. Solo durante il cammino, passo dopo passo, questo fantasma rimane leggermente indietro, riesco a distanziarlo assieme a tutti i pesi che sono riuscito ad accumulare in 50 anni e mi sento più leggero. Ma, ogni tanto, debbo fermarmi, riposare appoggiato a qualche tronco, e lui si impossessa ancora di me. willis.

mercoledì 21 novembre 2012

...oggi giornatina un pò così




1- Andlea, tu tloppo pensi, tloppo concentlato, non bene così.
2- Fale passeggiata come bele acqua. E poi mangiale calota.
3- Perchè paula? Nessuno mai via di qui con male.
(Quello che mi dice sempre la grande dottoressa Tsai, la mia saggia agopunturista orientale)



- Tratta bene la terra: non ci è stata data dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli. (Detto Masai)

Questo modo di essere in cammino è per me l'unica possibilità per sopportare la vita [...] l'essere concorde con una mia via, scelta in alternativa al borghese mercanteggiare per condizioni durature: amore eterno, fedeltà e sicurezza sociale. (Rehinold Messner)



- Oggi più che mai gli uomini dovrebbero imparare a vivere senza gli oggetti. Gli oggetti riempiono l'uomo di timore: più oggetti si hanno più si ha da temere. Gli oggetti hanno la capacità di impiantarsi nell'anima per poi dire all'anima cosa fare. (Bruce Chatwin, Le vie dei canti)



lunedì 19 novembre 2012

...se la vedi dille ciao

Non dirle che non è cosi' - Francesco de Gregori - ascolta

Se la vedi dille ciao 
salutala ovunque sia 
è partita tempo fa 
e adesso forse è in Tunisia
Dille che non si preoccupi 
per le cose lasciate qui 
e se crede che l'abbia scordata 
non dirle che non è così 


Il TMB (Tour Mont Blanc) è un giro di grande respiro attorno alla montagna più alta delle alpi. Si attraversano Svizzera, Francia, Italia. E' percorso ogni anno da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo ma c'è sempre il modo per restare da soli e apprezzare vedute come queste. I ghiacciai, che presto scompariranno lasciando il posto a ghiaioni infiniti, dovrebbero essere assolutamente ammirati prima della loro fine, specialmente da chi è bambino adesso e che rischia di non incontrarli più sul suo cammino. Da giovane credevo nella divisione mare-collina-montagna ma più in là, con il tempo, mi sono reso conto che c'è una quarta voce, e questa è ghiacciaio, un mondo a sè, con regole proprie, struttura mutevole, una voce che sempre canta. Luglio 2010.


Abbiam dovuto dividerci 
e sbatterci qua e là 
ma per quelli che si amano 
non è certo una novità
E adesso che se ne andata 
e adesso che non c'è 
è ancora nel mio cuore 
è ancora vicino a me 


Negli ultimi tempi, quando sono in giro per montagne, vivo ogni cosa con intensità doppia, con gli anni ogni momento come questo risulta assolutamente prezioso e imperdibile, come se fosse l'ultimo di una serie che è stata lunghissima e che sembra non finire mai. Questo succede anche con le persone che incontro. Il mio interesse nei loro confronti, nella loro vita, nelle loro esperienze è molto alto, quando ci parlo vorrei sapere tutto di loro, di quello che hanno visto e vissuto. Questo cambiamento mi ha dato molto, molto di più di quando li incontravo e non li ascoltavo e importante era parlare solo di me. Sembra impossibile non rendersi conto di quanto questa brutta abitudine che avevo anch'io sia diffusa e senza speranza di essere cambiata a breve.


Se mai la incontrerai 
dalle un bacio da parte mia 
ho sempre avuto rispetto per lei 
per come se ne andata via 
Se c'è un altro che le sta accanto 
certamente non sarò io 
a mettermi fra di loro 
ci scommetto che non sarò io 
Faccio un lavoro strano 
vedo gente in quantità 
e mi capita ogni tanto di sentire il suo nome 
in giro per le città 


Queste immagini per me sono speciali, infatti questi "ragazzi" hanno tutto quello che serve loro...mughi, rododendri, ghiaccio e granito. Sono totalmente a posto. Pensano:
"Ok, tra qualche tempo arriverà l'inverno da dietro l'aguille blanche, e sarà dura, molto più dura, ma al momento è perfetto così, perchè preoccuparsi?" ."Questo vecchio con la testa bianca, invece, che ci fa la foto, perchè si affanna con quello zaino ridicolo e immenso, deve fare di corsa tutto il giro della Grande Montagna e non si ferma mai, poi deve tornare a casa, in quel posto orribile e senza futuro dove è costretto a spendere la sua esistenza e dentro il suo cuore spezzato ha un solo desiderio: tornare qui...e allora perchè se ne va e non resta assieme a noi? ...ma certo, dove può stare? come può sopportare il grande freddo, la fame, la nostalgia di casa...."
E' un continuo equilibrio, mutevole, delicatissimo e sempre pronto a disintegrarsi in 1000 piccolissimi pezzi, tra me e loro, tra casa e fuori, tra io e gli altri.


E non c'ho fatto ancora l'abitudine 
o forse mai ce la farò 
sarà che sono troppo sensibile 
o nella testa chissà che c'ho 
Sole grande, luna blu 
il passato è ancora qua 
e so a memoria i ricordi 
e il tempo prende velocità 
Se tornasse da queste parti 
il mio indirizzo la gente lo sa 
tu dille che può cercarmi 
se trova il tempo mi troverà 



.. quando il cuore fa i capricci, invece di fare cose molto più necessarie, piacevoli ed evidenti, penso assurdamente se può valere la pena occuparsi sempre del proprio benessere, essere così inflessibili sulle regole da seguire. Meglio il seitan o un grandioso boccale di birra fresca? Meglio un'ora di biodanza o una fantastica partitella di calcetto a 5? Meglio stare ore e ore a pensare e a girarsi nel letto o prendere una definitiva pastiglia (!) da 1mg di tavor e chi s'è visto s'è visto? A colazione tisana e limone o un espresso come si deve, magari con prosciutto e pecorino di pienza? Mah? Boh? Come in tutte le cose forse c'è sempre una via di mezzo, di certo però questo equilibrio è ancora così lontano da me .... qua sotto i "giovani ragazzi" del monte bianco si scontrano, non solo per gioco, ma per cominciare a vivere seriamente e il rumore delle loro corna che sbattono riempie le combe silenziose e i ghiacciai del trient; ...intanto da martigny è evidente che sta per arrivare un temporale furioso, di ghiaccio e neve, devo andare, l'argentiere è molto lontana e io sono così stanco....




Francesco De Gregori (Roma4 aprile 1951) è un cantautore italiano.
Tra gli artisti più importanti della scena musicale italiana. Nelle sue canzoni si incontrano musicalmente sonorità rock e vicine alla musica popolare, mentre nelle liriche un ampio uso della sinestesia e della metafora, spesso di non immediata interpretazione, con passaggi di ispirazione intimista, letterario-poetica edetico-politica in cui trovano spazio riferimenti all'attualità e alla storia. È spesso definito cantautore e poeta, sebbene egli preferisca essere identificato semplicemente come "artista"

mercoledì 7 novembre 2012

...lentamente muore

"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti
chi non parla a chi non conosce."




Ho percorso questa strada e ho visto questo vecchio mulino decine di volte, perchè è proprio dietro casa mia,  sotto la macchia della magona e dunque ripeto ogni giorno gli stessi percorsi ma il fatto di farlo in tutte le stagioni, a primavera, come nella prima foto, o d'inverno dove ho trovato anche la neve e il ghiaccio, oppure d'estate con i campi biondi di cicale o d'autunno, come nella seconda immagine, con la terra bruna che aspetta il freddo e l'inverno, rende il percorso differente ogni volta, magico in tutte le occasioni. Anche camminare e guardare i paesaggi con occhi diversi in diverse stagioni è un bellissimo modo per restare vivo.

"Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti."



Questa è una delle case che sogno di acquistare (...ne ho almeno tre, di questi sogni), rimettere con il tempo a andare ad abitare. Ma è solo un sogno e anche se provo spesso a visualizzarlo per poi vederlo realizzato, come mi hanno recentemente suggerito, probabilmente rimarrà tale. Ma il fatto di passarci ogni tanto, vedere se qualcuno ha preso questa favolosa colonica vicino volterra al posto mio ed è riuscito a realizzare quello che io non sono stato in grado di fare, mi riempie lo stesso di entusiasmo, di altri progetti, di possibilità...

"Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,.
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso"




Viaggiare è tutto per me, se non posso viaggiare io sono come morto. E a volte non importa andare lontano, il viaggio è anche dietro casa, come qua sopra in quello splendido paradiso di terra e di mare che è la sardegna. Ho letto centinaia di libri di viaggio, saprei anche domani come e dove passare la frontiera per Teheran, come passare dal nepal alla cina, come andare in mongolia. Ho percorso quelle strade con la fantasia di notte e di giorno e in migliaia di pagine e di fotografie. Se anche potessi realizzare solo il 10% dei miei progetti non mi basterebbe il tempo che mi rimane. Tra qualche anno, se ci sarò ancora, cosa tutta da chiarire, comincerò a farlo seriamente. Sto già preparando quello che serve, e cioè pochissimo, un piccolo zaino e un pò di coraggio.

"Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce."



Il sole di aprile sta scendendo molto rapidamente alle spalle di berchida, costa sarda orientale, anche questo giorno sta morendo e il suo ricordo è estremamente positivo. Negli ultimi anni la bilancia dei ricordi dei miei giorni deve sempre segnare positivo, basta appena appena. Tempo fa mi sono ripromesso che non vivrò mai più un singolo giorno che non sia stato degno di essere vissuto. La vita è stata ultimamente molto generosa con me, fin troppo e senza alcun merito. Il mio debito nei suoi confronti è diventato incolmabile, come quello che ho con mia madre. Ma in fondo posso dire che la natura è adesso diventata mia madre.

"Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità."



Le impronte  degli abitanti di questo pianeta, uomini e animali segnano, temporaneamente, la spiaggia di velluto che ammanta berchida. Conoscere altri esseri viventi è parte integrante del viaggio, anche di quello quotidiano, che non sarebbe un viaggio senza questi nuovi incontri. A volte l'esistenza annoda i fili della vita in groppi che sembrano inestricabili. Viaggiare, conoscere e comprendere gli altri che incontriamo lungo la strada scioglie qualsiasi tipo di nodo.
willis.

Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliezer Neftalí Reyes Basoalto (Parral, 12 luglio 1904 – Santiago del Cile, 23 settembre1973), è stato un poeta e attivista cileno. Viene considerato una delle più importanti figure della letteratura latino americana contemporanea.

martedì 6 novembre 2012

2 pesci



Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.

[stefano benni]