sabato 19 novembre 2016

Diamonds and Rust

Joan Baez....ascolta



Well I'll be damned
Here comes your ghost again
But that's not unusual
It's just that the moon is full
And you happened to call
And here I sit
Hand on the telephone
Hearing a voice I'd known
A couple of light years ago
Heading straight for a fall


As I remember your eyes
Were bluer than robin's eggs
My poetry was lousy you said
Where are you calling from?
A booth in the midwest
Ten years ago
I bought you some cufflinks
You brought me something
We both know what memories can bring
They bring diamonds and rust



Well you burst on the scene
Already a legend
The unwashed phenomenon
The original vagabond
You strayed into my arms
And there you stayed
Temporarily lost at sea
The Madonna was yours for free
Yes the girl on the half-shell 

Would keep you unharmed



Now I see you standing
With brown leaves falling around
And snow in your hair
Now you're smiling out the window
Of that crummy hotel
Over Washington Square
Our breath comes out white clouds
Mingles and hangs in the air
Speaking strictly for me
We both could have died then and there



Now you're telling me
You're not nostalgic
Then give me another word for it
You who are so good with words
And at keeping things vague
Because I need some of that

vagueness now
It's all come back too clearly
Yes I loved you dearly
And if you're offering me

diamonds and rust
I've already paid







Che io sia dannata,
ecco il tuo fantasma che ritorna
Ma non c'è niente di strano
è solo che la luna è piena stanotte
e tu mi stai chiamando
Ed eccomi qui seduta
la mano sul telefono
in ascolto di una voce che conoscevo
un milione di anni fa
mentre si dirigeva verso il precipizio



E mi ritornano in mente i tuoi occhi
che erano più blu delle uova di pettirosso
Dicesti che la mia poetica era scarsa
Da dove stavi chiamando?
Un cabina nel Midwest
Dieci anni fa
ti comprai una coppia di gemelli
Anche tu mi portasti qualcosa
sappiamo entrambi cosa portano i ricordi
portano diamanti e ruggine



Tu infiammavi le scene
eri già una leggenda
il fenomeno senza maestri
il vagabondo primordiale
ti perdesti tra le mie braccia
E li sei rimasto
a naufragare per qualche tempo
La Madonna era tua e senza sforzo
Sì, la ragazza sulla conchiglia
ti avrebbe protetto da ogni male



E ora mi sembra di vederti in piedi
mentre le gialle foglie autunnali ti cadono intorno
e con la neve nei capelli
ora sorridi dalla finestra
di quell'hotel da quattro soldi
in Washington Square
Il nostro respiro si trasforma in bianche nuvole
che si uniscono e si fermano nell'aria
per quanto mi riguarda
saremmo potuti morire entrambi lì e in quel momento
E ora mi dici
di non provare nostalgia
e allora dammi un'altra parola da

 usare al suo posto
tu che sei sempre stato così bravo

 con le parole
e a lasciare tutto sul vago
Avrei così bisogno di questa tua

 vaghezza proprio ora
che tutto mi ritorna in mente 

con troppa chiarezza
ti ho amato dolcemente
e se hai intenzione di offrirmi

 diamanti e ruggine
io ho già pagato per questo






mercoledì 9 novembre 2016

Sardegna, il paradiso in terra




Il giorno del Giudizio, per i sardi che andranno in Paradiso,
sarà un giorno come tutti gli altri (willis)




Se tardi a trovarmi, insisti. Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro, perché io sono seduto da una qualche parte, ad aspettare te.
Walt Whitman





Mari Ermi e Is arutas sono nel Sinis, due splendide spiagge fatti di grani di quarzo bianco, chicchi di riso giganti e un'acqua cristallina a fare da sfondo, con tutti i più bei colori che si possono immaginare. Qualcosa di unico e irripetibile.


Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato?
- Luigi Pirandello




Se non diventi oceano soffrirai sempre il mal di mare 
Leonard Cohen


I tramonti qui in sardegna sono di una bellezza che leva l'anima, tutte le volte. L'aria ha un odore di mare e il letto di poseidonie di fronte al camper amplifica la sensazione. Dormendo, come faccio sempre anche in libera, con la finestra aperta per tutta la notte questo odore entra nel letto, tra i lenzuoli e il mattino dopo è ovunque. Bellissimo.



Il Giglio di mare, scientificamente Pancratium maritimum, è una pianta, rara e misteriosa, presente lungo l’intero sviluppo delle coste sarde. 
Nella stagione sfavorevole trascorre un periodo di riposo completo perdendo tutta la loro porzione fuori terra, fusto e foglie, così da sparire completamente alla vista e resistere così alle temperature ed alle azioni aggressive invernali. 
Il fiore è una meraviglia della natura, bianco e profumato e con una forma dei petali che ricorda le bellissime orchidee. Le onde delle mareggiate che raggiungono le dune raccolgono i semi dispersi tutt’intorno dalla pianta e li disseminano, grazie alle correnti, in altri punti della costa, anche lontanissimi, favorendo la disseminazione in nuovi territori. E’ per questo che tale disseminazione, come una
 navigazione, è chiamata “idrocora". E’ una formula adottata da questa ed altre poche specie, tra cui la più famosa è la disseminazione delle noci di cocco attraverso il mare che consente alle piante di distribuirsi tra molte isole. 
Questa pianta, per quanto bella è velenosa e la sua fioritura avviene dal 15 luglio a fine agosto, quando, sul finire dell’estate si vedono le capsule verdi contenenti i semi; a settembre le capsule assumono sfumature marroni e lasciano intravedere all'interno i semi neri destinati a cadere al suolo e prendere la via del mare.


"La poesia è la prova della vita. Se la tua vita arde, la poesia è la cenere".
Leonard Cohen 💛



Le matite spezzate colorano ancora

SCIVU. Anni fa ero stato a Piscinas, sempre in camper e ci avevo anche dormito; le magnifiche dune di sabbia mi avevano colpito e lo avevo giudicato un posto bellissimo e fuori dal tempo. Ma mi era toccato per una serie di motivi che non ricordo bene, mancanza di tempo immagino, saltare scivu, poco lontano. Immaginavo che fosse bello. Ma non così bello. Così straordinariamente bello. E' pieno agosto, piena estate, e questa è la situazione della spiaggia al tramonto. Da questo belvedere, subito sotto il camper ogni sera è così. Ogni sera questo spettacolo. Ogni sera diverso. Da non venire più via. Poi però l'acqua finisce, le provviste scarseggiano, ci sono km e km di strada in mezzo al niente per arrivare qui, e tocca andare via. Con la promessa di ritornare.


Panoramica verso sud.


Panoramica verso nord.



"Mi lascia indifferente il concetto di felicità, ritengo più importanti la serenità e l’armonia. Il concetto di felicità presuppone che uno sia contentissimo, che se ne vada in giro ridendo, abbracciando tutti, dicendo sono felice, che meraviglia. È chiaro che anche un mal di denti gli toglierà la gioia e, quindi, la felicità. Penso che la serenità sia una cosa diversa. La serenità ha molto dell’accettazione, ma include anche un certo autoriconoscimento dei propri limiti. Vivere in armonia non significa non avere conflitti, ma poter convivere con gli stessi serenamente” (Josè Saramago)






The older you get the more quiet you become. Life humbles you so deeply as you age. You realize how much non sense you've wasted time on.


L'amore è la più saggia delle follie.
Un'amarezza capace di soffocare....
Una dolcezza capace di guarire.
William Shakespeare

How To Live Longer: Move To Sardinia, Or Drink Wine, Laugh And Be Grateful


Dalla finestra del camper lo spettacolo è questo. Ogni mattina. Oltre al resto ringrazio anche la sardegna per questo. Avevo paura di trovare la folla ma un posticino di fronte al mare dove stare tranquillo senza tanta gente l'ho sempre trovato.


Cala Sassari. Il rifugio a due passi da Olbia. Quasi un ripiego per aspettare le partenze di prima mattina o sistemare gli arrivi a notte fonda. Ma che posto! Una parcheggio stupendo, una caletta privata a due passi dal camper. Un'acqua meravigliosa.


Dopo il temporale arriva, inaspettato, un arcobaleno doppio. L'ultimo l'avevo visto in val d'alma, tornando da cala violina qualche anno fa. I colori del tramonto si accendono immediatamente e al pensiero che domani non sarò più qui mi prende la solita inquietudine la solita tristezza che tenta sempre di rovinare tutto. Poi, dopo avere incontrato Carmen, la nonna in camper, col suo mezzo d'epoca e 6 mesi di permanenza in sardegna, tutto assume un altro significato. Grande Carmen, vai avanti così. Sono con te. Spero di incontrarti ancora sulla mia strada.





È così raro che due persone fatte l'una per l'altra si incontrino. Il mondo è pieno di persone infelici che si innamorano del tipo sbagliato, che restano sole, che soffrono, che piangono lacrime amare. Che credono di conoscere il sapore dell'amore e, invece, ne hanno assaggiato solo un pallido surrogato.

Ferzan Opzetek, Sei la mia vita


La luce dei miei occhi 


...sardegna, alla prossima.



Sardegna, il paradiso in terra




Il giorno del Giudizio, per i sardi che andranno in Paradiso,
sarà un giorno come tutti gli altri (willis)




Se tardi a trovarmi, insisti. Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro, perché io sono seduto da una qualche parte, ad aspettare te.
Walt Whitman




Mari Ermi e Is arutas sono nel Sinis, due splendide spiagge fatti di grani di quarzo bianco, chicchi di riso giganti e un'acqua cristallina a fare da sfondo, con tutti i più bei colori che si possono immaginare. Qualcosa di unico e irripetibile.


Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato?
- Luigi Pirandello



Se non diventi oceano soffrirai sempre il mal di mare 
Leonard Cohen


I tramonti qui in sardegna sono di una bellezza che leva l'anima, tutte le volte. L'aria ha un odore di mare e il letto di poseidonie di fronte al camper amplifica la sensazione. Dormendo, come faccio sempre anche in libera, con la finestra aperta per tutta la notte questo odore entra nel letto, tra i lenzuoli e il mattino dopo è ovunque. Bellissimo.



Il Giglio di mare, scientificamente Pancratium maritimum, è una pianta, rara e misteriosa, presente lungo l’intero sviluppo delle coste sarde. 
Nella stagione sfavorevole trascorre un periodo di riposo completo perdendo tutta la loro porzione fuori terra, fusto e foglie, così da sparire completamente alla vista e resistere così alle temperature ed alle azioni aggressive invernali. 
Il fiore è una meraviglia della natura, bianco e profumato e con una forma dei petali che ricorda le bellissime orchidee. Le onde delle mareggiate che raggiungono le dune raccolgono i semi dispersi tutt’intorno dalla pianta e li disseminano, grazie alle correnti, in altri punti della costa, anche lontanissimi, favorendo la disseminazione in nuovi territori. E’ per questo che tale disseminazione, come una
 navigazione, è chiamata “idrocora". E’ una formula adottata da questa ed altre poche specie, tra cui la più famosa è la disseminazione delle noci di cocco attraverso il mare che consente alle piante di distribuirsi tra molte isole. 
Questa pianta, per quanto bella è velenosa e la sua fioritura avviene dal 15 luglio a fine agosto, quando, sul finire dell’estate si vedono le capsule verdi contenenti i semi; a settembre le capsule assumono sfumature marroni e lasciano intravedere all'interno i semi neri destinati a cadere al suolo e prendere la via del mare.


"La poesia è la prova della vita. Se la tua vita arde, la poesia è la cenere".
Leonard Cohen 💛


Le matite spezzate colorano ancora

SCIVU. Anni fa ero stato a Piscinas, sempre in camper e ci avevo anche dormito; le magnifiche dune di sabbia mi avevano colpito e lo avevo giudicato un posto bellissimo e fuori dal tempo. Ma mi era toccato per una serie di motivi che non ricordo bene, mancanza di tempo immagino, saltare scivu, poco lontano. Immaginavo che fosse bello. Ma non così bello. Così straordinariamente bello. E' pieno agosto, piena estate, e questa è la situazione della spiaggia al tramonto. Da questo belvedere, subito sotto il camper ogni sera è così. Ogni sera questo spettacolo. Ogni sera diverso. Da non venire più via. Poi però l'acqua finisce, le provviste scarseggiano, ci sono km e km di strada in mezzo al niente per arrivare qui, e tocca andare via. Con la promessa di ritornare.


Panoramica verso sud.


Panoramica verso nord.


"Mi lascia indifferente il concetto di felicità, ritengo più importanti la serenità e l’armonia. Il concetto di felicità presuppone che uno sia contentissimo, che se ne vada in giro ridendo, abbracciando tutti, dicendo sono felice, che meraviglia. È chiaro che anche un mal di denti gli toglierà la gioia e, quindi, la felicità. Penso che la serenità sia una cosa diversa. La serenità ha molto dell’accettazione, ma include anche un certo autoriconoscimento dei propri limiti. Vivere in armonia non significa non avere conflitti, ma poter convivere con gli stessi serenamente” (Josè Saramago)






The older you get the more quiet you become. Life humbles you so deeply as you age. You realize how much non sense you've wasted time on.


L'amore è la più saggia delle follie.
Un'amarezza capace di soffocare....
Una dolcezza capace di guarire.
William Shakespeare

How To Live Longer: Move To Sardinia, Or Drink Wine, Laugh And Be Grateful


Dalla finestra del camper lo spettacolo è questo. Ogni mattina. Oltre al resto ringrazio anche la sardegna per questo. Avevo paura di trovare la folla ma un posticino di fronte al mare dove stare tranquillo senza tanta gente l'ho sempre trovato.


Cala Sassari. Il rifugio a due passi da Olbia. Quasi un ripiego per aspettare le partenze di prima mattina o sistemare gli arrivi a notte fonda. Ma che posto! Una parcheggio stupendo, una caletta privata a due passi dal camper. Un'acqua meravigliosa.


Dopo il temporale arriva, inaspettato, un arcobaleno doppio. L'ultimo l'avevo visto in val d'alma, tornando da cala violina qualche anno fa. I colori del tramonto si accendono immediatamente e al pensiero che domani non sarò più qui mi prende la solita inquietudine la solita tristezza che tenta sempre di rovinare tutto. Poi, dopo avere incontrato Carmen, la nonna in camper, col suo mezzo d'epoca e 6 mesi di permanenza in sardegna, tutto assume un altro significato. Grande Carmen, vai avanti così. Sono con te. Spero di incontrarti ancora sulla mia strada.




È così raro che due persone fatte l'una per l'altra si incontrino. Il mondo è pieno di persone infelici che si innamorano del tipo sbagliato, che restano sole, che soffrono, che piangono lacrime amare. Che credono di conoscere il sapore dell'amore e, invece, ne hanno assaggiato solo un pallido surrogato.

Ferzan Opzetek, Sei la mia vita



La luce dei miei occhi 


...sardegna, alla prossima.