martedì 8 novembre 2016

Legzira, il posto che non c'è più


Uno dei posti più belli che ho visto nella mia vita in giro per il mondo è Lezgira. I suoi archi naturali sulla riva del mare sono di una bellezza che non si può scordare.


Verso le 19 del 23 settembre 2016 questo simbolo del marocco e della perfezione della natura è crollato. Da tempo mostrava delle crepe ... adesso non esiste più.
Chi avrebbe mai detto che non si potrà mai più ammirare?


Ricordo anche che passare sotto mi faceva un po paura ma mai avrei pensato al crollo in tempi brevi.


Con una giovane Maddi, ai bordi del deserto del Sahara


Chefchaouen, la città azzurra. Indimenticabile anche lei. Spero di tornare.



The older you get, the more quiet you become. Life humbles you so deeply as you age. You realize how much nonsense you'we wasted time on!


"Non esiste una strada verso la felicità. La felicità è la strada."
Confucio



"Vai, lasciati alle spalle passato e origini. Parti, per dove poco conta, esplora, osa ma soprattutto vivi. Non aver paura a lasciarti andare o di perderti, bisogna per forza perdersi per ritrovarsi. Liberati dalle catene sociali e familiari segui la tua strada, la tua unica natura. Non farti distrarre dalla mente ma staccati da essa e riconosci la soave voce della tua anima tra tante altre che fanno solo rumore. Abbandonati ad essa, a costo di essere solo contro tutto e tutti. La pace interiore deriva dall’armonia tra quello che sei e che fai. Oggi è il giorno giusto per farlo, domani non esiste." Carlo Taglia



"Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario." Steve Jobs


«Dici che vedo le cose troppo nere. Tu
non puoi capire. È troppo spaventoso.
Io cerco di non vedere più niente».
Lev N. Tolstoj, “Anna Karenina”




«Ma io, per esempio, come riuscirò a raggiungere la tranquillità? Dove stanno, per me, le cause primarie per le quali ardere, dove stanno le ragioni? Dove le trovo?».
Fëdor Dostoevskij, “Memorie dal sottosuolo”




Marta ad Assila


Una delle soste che ricordo con più piacere. Ci portavano in barca in laguna e la sera i granchi giganti. Di fronte la tomba di un Marabout vegliava su di noi.


«Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta».
Haruki Murakami, “Kafka sulla spiaggia”




«C'è chi passa la vita a leggere senza mai riuscire ad andare al di là della lettura, restano appiccicati alla pagina, non percepiscono che le parole sono soltanto delle pietre messe di traverso nella corrente di una fiume, sono lì solo per farci arrivare all'altra sponda, quella che conta è l'altra sponda».
José Saramago, “La caverna”




Al pomeriggio, con l'arrivo dell'alta marea queste barche speciali escono in oceano per pescare. Un rito millenario che sembra non finire mai.


«Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite».
Mark Twain




La basilica cisterna. Un posto con un fascino particolare.
I giochi di luce non hanno fine.


Essaouira. Un altro posto speciale. I suoi bastioni protesi sull'oceano e sorvolati da milioni di gabbiani non possono essere mai dimenticati. Nel campeggio ho trovato il mio alter ego, da solo, in camper, perduto per sempre. Che impressione!



I ristorantini sul porto vendono pesce fresco. Basta scegliere quello che si vuole sui banchi del pescato e dopo una mezzoretta è pronto nel piatto! Che buono!


La maddina con il "calameonte" come lo chiamava allora.


Le persone esistono per essere amate. Gli oggetti esistono per essere usati. Il mondo è nel caos perchè queste due cose sono invertite! Dalai Lama.


«Niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici».
Cesare Pavese, “La spiaggia”




Un gruppo di dromedari selvatici ai bordi del deserto. Ali mi disse che sono stati di qualcuno ma, riguadagnata la libertà, non si fanno più prendere.


Abbiamo pianificato cento delle nostre vite, in segreto.
Ma qualcosa è andato storto:
l'orologio ha smesso di ticchettare.
I castelli di sabbia non resistono a lungo,
i fili si spezzano
e il ferro arrugginisce.
E le favole non hanno mai fatto al caso nostro.

Eugenia Muti





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