venerdì 10 ottobre 2014

...Madeira: un giardino in mezzo al mare








La penisola di Sao Lorenzo, uno dei punti più spettacolari dell'isola, le scogliere entrano a picco nel blu dell'oceano atlantico, che nell'occasione è calmo come poche volte.
E' il primo giro a piedi lungo dell'isola, fino alla punta, al faro, forse il più memorabile.



 


Il mare è ovunque, e anche il vento. C'è una moltitudine di fiori. La sterlizia è l'immagine simbolo del isola-giardino.




Queste sono due "levada" e cioè vie d'acqua che portano l'acqua dalle montagne, molto alte, dell'isola ai paesi sul mare. E' davvero bello camminare ai bordi di queste vie tranquille, si sente l'acqua gorgogliare silenziosa ed è estremamente rilassante. Ne ho seguita una per 11 km! Come si può notare la seconda prevede anche il passaggio sotto una cascata: doccia fredda di prima mattina!





Fare il bagno nell'oceano è praticamente impossibile, troppo violento il mare. Solo in alcuni punti hanno fatto le "piscinas" dove si può fare il bagno. A volte sotto le falesie, ci sono delle zone coltivate da qualche coraggioso. Il suolo è ricchissimo perchè l'isola è di origine vulcanica. Nella seconda immagine il collegamento con la "civiltà" è tramite una cabinovia, autogestita, con pulsanti verde e rosso e walkie talkie per parlare con la stazione! La paura: prenderla è come volare a pochi cm dalle scogliere.




"L'uomo occidentale percorre la strada dell'autodistruzione; desidera sapere tutto e così non riesce più a vedere nulla; crede solo nella tecnologia; vuole classificare sempre ogni cosa; per timore della solitudine cerca la folla e alla fine si sente ancora più solo; non parla mai della morte... ma ci pensa continuamente." Dawa Tensing, Sherpa di Pangboche


...la mia smartina!



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