domenica 11 giugno 2017

Bontà e bellezza

Certe ferite presenti in noi possono essere guarite solo dalla bellezza: la bontà non basta

wish you were here- ascolta


Girokaster, Albania del sud. Hakuna Matata in attesa della notte nel campo della famiglia che ci ha ospitato. Al mattino porteranno, latte, miele, uova. E penso al nostro paese, a questa ospitalità perduta per sempre. Al sospetto, al dubbio, all'angoscia perenne indotta da televisioni e giornali. E mi dispiace. Tanto.


Strada per Korce. L'acqua scende giù inarrestabile, abbondantissima dalle montagne. Non manca. L'estate qui non ha mai fatto paura. Da noi il deserto. Captazioni, prelievi agricoli e industriali. Mercurio, arsenico, glifosato. Perchè siamo a questi punti? Chi è che doveva intervenire e non è intervenuto? A cosa abbiamo pensato invece che all'acqua da bere? MI dicono: qui basta piantare un ramo in terra e nasce un albero. Innesti di ogni tipo generano alberi da frutta da cespugli spinosi. Miracoli.


La nonna di Albert Kerpi si perde nell'immensità delle montagne albanesi. IL suo rientro serale è scandito dalle tradizioni, dagli anni, dal mutare delle condizioni politiche. Ma il suo cammino è immutato. Chissà se stasera la aspettano per cena? 



Syri i Kaltër (l'occhio azzurro) è una sorgente carsica situata sulle pendici occidentali del monte Mali i Gjerë. Ha una portata tale da farne la sorgente più ricca del paese. L'acqua fredda sgorga veloce e la profondità della sorgente non è ancora stata accertata. Sullo sfondo della chiara roccia calcarea la sorgente è un meraviglioso occhio blu.

A metà strada tra Girokaster e Korce, traversata durata due giorni di guida senza incontrare nessun paese degno di questo nome c'è per fortuna un allevamento di trote. Un posto dove potersi fermare quando ormai arrivava la sera e non c'era niente di rassicurante. Una giovane maddi in posa trionfale al limitare del bosco dei lupi.



«Ogni vita è una moltitudine di giorni, un giorno dopo l’altro. Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi».
James Joyce, “Ulisse”



"Di nulla l'uomo è tanto certo come di essere sveglio; in realtà, è catturato da una rete di sonno e sogni che lui stesso ha tessuto. Più fitta è la rete, più potente domina il sonno; quelli che vi restano imprigionati sono i dormienti, che attraversano la vita come un branco di animali diretti al macello: ottusi, indifferenti e spensierati." (G.I. Gurdjieff)

«Ti ho aspettato fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un'attesa nei risvegli, saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare».
Erri de Luca, “Il giorno prima della felicità”




Il sud dell'albania e il nord della grecia sono piene di cicogne. I loro enormi nidi sono ovunque. Pali della luce, camini, piloni in muratura. In questi giorni, come mai prima, penso che il tempo svela tutto e lo porta alla luce.


Una giovanissima maddi si pavoneggia di fronte all'obbiettivo. L'arrivo in grecia è caldo, accogliente, come tornare a casa, dai vecchi genitori. In grecia si può stare ovunque, dormire ovunque, mangiare ovunque. E il mare è sempre dietro l'angolo, tutto per noi.



Tutte le sere resto sveglio fino a tardi per vedere fino all'ultima goccia di luce. Mi succedeva sul divano per qualche film che non ricordo più.

Il monastero di Rila, in bulgaria. Il lungo rientro via terra passa anche da questo splendido monumento ortodosso, patrimonio dell'umanità raccolto tra le montagne. E dire che ne ho visti di monasteri nella mia vita ma questo è cosi' isolato, pieno di devozione, un posto dove passare i giorni come intorno a un vecchio albero, pieno di ricordi e di tranquillità.


Non ti far accorgere che te ne sei accorto. 
Muoviti come loro ma non pensare come loro. 
Vestiti come loro ma rimani nudo dentro. 
Mangia come loro ma usa il fuoco per digerire. 
Osserva, scruta, sei diverso, sei un alieno che arriva da lontano, devi studiare questa razza al solo scopo di migliorarla ma non ti identificare, tu sei un essere universale. 
Il tuo compito va al di là di un semplice e mero obbiettivo terrestre. 
Non ti fare accorgere che ti sei accorto, sennò vieni divorato.
Vivi con loro ma luccica come l'oro.
Eddy Pellegrino





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