domenica 10 dicembre 2017

Isole Tremiti



La bionda e la mora in viaggio per le isole


Il bungalow è in bella posizione, il programma è serrato ma mai invadente


Cala degli inglesi, villaggio TCI


Ovunque delle bellissime discese a mare, San Domino è piccola e si gira tutta in mezza giornata. Gli incendi e l'uomo sono riusciti a scalfire solo in minima parte la sua primitiva bellezza


A poca distanza dalla cala degli inglesi si aprono altre bellissime baie



Non esiste nulla che renda il mondo tanto spazioso come avere amici molto distanti; sono loro che formano le latitudini e le longitudini. - Henry David Thoreau


Qui il mare è sempre di ottimo livello, non pensavo che l'acqua conservasse questa trasparenza e questi colori, queste sfumature


Le falesie di San Domino, San Nicola sullo sfondo




San Nicola pur essendo la più piccola delle Tremiti è storicamente ed artisticamente la più importante delle isole.





Viste favolose sull'isolotto del Cretaccio e sulla più distante Pianosa





Il porticciolo di San Nicola, anche se siamo solo ai primi di settembre la sera non c'è più nessuno




Nel 1911 furono confinati alle Tremiti circa milletrecento libici che si opponevano all'occupazione coloniale italiana. A distanza di un anno circa, un terzo di questi erano morti di tifo. Il loro cimitero in punta all'isola di S.Nicola è ricco di fascino. In epoca fascista l'arcipelago continuò a essere luogo di confino, ospitando tra l'altro Sandro Pertini.



Durante il giro delle isole in barca portano a fare il bagno in delle calette di un colore straordinario e la visita di grotte favolose, che da sole valgono il viaggio, permette di apprezzare dei colori e dei riflessi che non avevo mai visto prima, neanche in grecia.




"C'era una stella che danzava e sotto quella sono nato" - W. Shakespeare.




HALLELUJAH
Now I’ve heard there was a secret chord
That David played, and it pleased the Lord
But you don’t really care for music, do you?
It goes like this
The fourth, the fifth
The minor fall, the major lift
The baffled king composing Hallelujah
Hallelujah (x4)
Your faith was strong but you needed proof
You saw her bathing on the roof
Her beauty and the moonlight overthrew you
She tied you
To a kitchen chair
She broke your throne, and she cut your hair
And from your lips she drew the Hallelujah
Hallelujah (x4)
You say I took the name in vain
I don’t even know the name
But if I did, well really, what’s it to you?
There’s a blaze of light
In every word
It doesn’t matter which you heard
The holy or the broken Hallelujah
Hallelujah (x4)
I did my best, it wasn’t much
I couldn’t feel, so I tried to touch
I’ve told the truth, I didn’t come to fool you
And even though
It all went wrong
I’ll stand before the Lord of Song
With nothing on my tongue but Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah…
ALLELUJA
Ho sentito di un accordo segreto
Suonato da David e gradito al Signore (1)
Ma a te della musica non importa poi molto, vero? (2)
Beh, fa così:
Il quarto, il quinto
Il minore scende, il maggiore sale
Il re perplesso compone l’Alleluja (3)
Alleluja (x4)
La tua fede era salda ma avevi bisogno di una prova
La vedesti fare il bagno dalla terrazza (4)
La sua bellezza e il chiaro di luna ti vinsero
Lei ti legò
Alla sedia della cucina
Ti spaccò il trono, ti rase i capelli (5)
E dalle labbra ti strappò l’Alleluja. (6)
Alleluja (x4)
Dici che ho pronunciato il Nome invano
Ma se non lo conosco nemmeno il Nome
Ma anche se fosse, a te poi cosa importa? (7)
C’è un’esplosione di luce
In ogni parola
E non importa se tu abbia sentito
La sacra o la disperata Alleluja (8)
Alleluja (x4)
Ho fatto del mio meglio, non era granché
Non provavo nulla, così ho provato a toccare (9)
Ho detto il vero, non sono venuto per prenderti in giro (10)
E anche se
è andato tutto storto
Mi ergerò davanti al Dio della Canzone
E dalle mie labbra altro non uscirà che Alleluja (11)
Alleluja…
Testo e musica: Leonard Cohen
Arrangiamenti: John Lissauer

Baby, I’ve been here before.
I know this room, I’ve walked this floor.
I used to live alone before I knew you.
I’ve seen your flag on the marble arch,
But (listen) love is not some kind of victory march,
No, it’s a cold and it’s a very broken Hallelujah!
There was a time you let me know
What’s really going on below
But now you never show it to me, do you?
I remember when I moved in you,
And the holy dove she was moving too,
And every single breath that we drew was Hallelujah!
Maybe there’s a God above,
As for me, all I’ve ever seemed to learn from love
Is how to shoot at someone who outdrew you.
Yeah but it’s not a complaint that you hear tonight,
It’s not the laughter of someone who claims to have seen the light
No it’s a cold and it’s a very lonely Hallelujah.
Tesoro, sono già stato qui
Conosco questa stanza, ho calpestato questo pavimento.
Vivevo da solo prima di conoscerti. (a)
Ho visto il tuo vessillo sull’arco di marmo
Ma (ascolta) l’amore non è una specie di marcia trionfale,
No è fredda e molto disperata Alleluja.
C’era un tempo in cui mi facevi sapere (b)
Cosa succede davvero laggiù
Ma ora non me lo fai mai vedere, vero? (c)
Ricordo quando mi muovevo in te
E la sacra colomba si muoveva anch’essa
E ogni nostro singolo respiro era Alleluja (d)
Forse c’è un Dio lassù
Quanto a me, tutto ciò che sembro aver imparato dall’amore
E’ in che modo sparare a chi è stato più lesto di te. (e)
Sì, ma non è una lamentela che senti stanotte
Non è il ghigno di chi sostiene di aver visto la luce
No, è una fredda e molto solitaria Alleluja. (f)

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