mercoledì 18 marzo 2020

Etiopia - Rift valley

Forse il più bel viaggio della mia vita. Ci penso tanto anche e soprattutto adesso in tempi di quarantena. Certo è stata molto dura perchè un viaggio di questo tipo si poteva fare solo in un modo che non riesco più a tollerare, quello dei trasferimenti con le land cruiser. Ore e ore chiusi in jeep guardando l'africa scorrere fuori dal finestrino e respirando tonnellate di gasolio e rischiando la pelle ad ogni scambio con i tir.
In questa prima sezione c'è il viaggio di due giorni che abbiamo fatto io e marta arrivati qualche giorno prima del gruppo; è stato un giro fantastico, noi 2 e la guida/autista, bravissimo, in un posto che non immaginavo così bello. Gli alberi sulla riva del lago ziway soprattutto non li dimenticherò mai, alberi che non avevo mai visto prima, che qui da noi non esistono, degli straordinari monumenti naturali che inneggiano alla bellezza del nostro pianeta. Ai bordi del lago la vita scorre primitiva e violenta, di una bellezza impressionante e  e immutabile da secoli. Milioni di uccelli di tutti i tipi, piccoli come una scatola di fiammiferi o giganteschi come i marabù, veri asceti in meditazione, dall'arabo murābit, guardia di frontiera, un metro e mezzo per 10 kg di bestia con un portamento straordinario.

Clikkando su una foto si possono vedere a tutto schermo e con le frecce avviare una sequenza di presentazione


























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